Di seguito la proposta presentata per i progetti a sostegno delle attività del Luisa Guidotti Hospital per l’anno 2022 da parte del Direttore della struttura il dott. Massimo Migani.

Gent.mi membri del consiglio di Amministrazione della Fondazione Marilena Pesaresi Onlus,

con la presente sono a chiedere gentilmente il vostro sostegno per progetti e servizi offerti dall’ospedale Luisa Guidotti per l’anno 2022. Da ormai diversi anni la vostra Fondazione rappresenta il motore principale delle attività ospedaliere mediante il sostegno con materiale strumentario di principale necessità, coperture straordinarie per emergenze e sostegno al personale chiave in servizio nelle aree cliniche e gestionali. Oggi l’organico dell’ospedale conta 124 collaboratori tra cui 4 medici e 45 infermieri (purtroppo di questi ultimi 9 al momento vacanti).

Il 2021 è stato caratterizzato da importante impatto causato dal COVID19 nella seconda e terza ondata (rispettivamente che hanno colpito l’ospedale a gennaio e luglio) e messo sotto grande pressione le capacità di risposta dell’ospedale. Grazie alla Vostra Fondazione che ha stanziato un fondo di emergenza, è stato possibile far fronte ad entrambe le ondate che hanno comportato più di 270 casi nel territorio direttamente coperto dal nostro servizio con più di 60 ricoveri (per lo più per malattia severa o molto severa) e purtroppo non sono mancati i decessi (21 in tutto).”

“Nonostante questo contesto non sono mancate le note positive: prime tra tutte, l’ospedale, nonostante le due ondate di COVID19, non ha mai interrotto i servizi sanitari di qualsiasi tipo, servendo da gennaio ad ottobre 20.925 pazienti (più di tutti i pazienti assistiti nell’intero 2020), di cui 1.155 ricoverati; sono stati effettuati 569 parti (di cui 93 nati con parto cesareo), con un tasso di mortalità perinatale in decrescita al di sotto degli indici di media nazionale (17,6 : 1000 vs 25,9 :1000) e in riduzione considerevole rispetto lo scorso anno (25 : 1000 nell’intero anno 2020). Sono stati assistiti 630 pazienti per terapie orali di vario tipo ed è stato possibile promuovere dopo 2 anni di pausa a causa della pandemia, una missione chirurgica oculistica con specialisti locali che ha permesso di ridonare la vista a 90  pazienti a seguito di altrettanti interventi di cataratta (spesso causa di cecità completa nelle zone rurali del nostro paese), effettuati in Novembre. I pazienti cardiopatici del progetto “Operazione Cuore” sono stati assistiti con farmaci e test di controllo gratuiti e laddove necessario durante i periodi di lockdown, l’ospedale ha organizzato i controlli direttamente a domicilio (per alcuni pazienti delle aree più remote, questo ha significato recarsi fino a 70 Km di distanza). E’ stato inoltre possibile inviare in Sudan al centro di cardiochirurgia di Emergency una paziente adulta che sta per rientrare nel paese dopo un intervento salva-vita egregiamente riuscito.

Sperando ancora una volta nel vostro fondamentale e sempre generoso sostegno, porgo a nome di tutta la comunità e dei nostri pazienti, più cordiali saluti.

Con immensa gratitudine,
Il Direttore Dott. Massimo Migani

Il progetto

In dettaglio:

  1. Progetto “Sostegno Emergenze Ospedale”
  2. Progetto “Operazione Cuore”
  3. Progetto Formazione “Gianluca Melucci”
  4. Progetto “Rete Idrica”
  5. Ristrutturazione alloggi personale ospedaliero
  6. Altri progetti/adozioni a distanza/oneri progetti

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