Di seguito la proposta presentata per i progetti a sostegno delle attività del Luisa Guidotti Hospital per l’anno 2025 da parte del Direttore della struttura il dott. Massimo Migani.

Gent.mi membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Marilena Pesaresi ETS,

con la presente sono a chiedere gentilmente il vostro sostegno per progetti emergenziali relativi l’operatività dell’ospedale Luisa Guidotti per l’anno 2025. Dal 2013 la vostra Fondazione rappresenta il motore principale delle attività ospedaliere mediante il sostegno con materiale strumentario di principale necessità, coperture straordinarie per emergenze e sostegno al personale chiave in servizio nelle aree cliniche e gestionali.

L’assistenza emergenziale fornita dalla vostra Fondazione, ci ha permesso negli anni di garantire un progressivo miglioramento dei servizi sanitari, del coordinamento delle attività e del sostegno nel tempo dei risultati positivi raggiunti nell’ambito della promozione di programmi di prevenzione e trattamento, in un contesto che purtroppo continua ad essere instabile e precario.

Negli ultimi anni lo Zimbabwe è passato dal 21.6% di abitanti che vivono in povertà estrema con un reddito pro- capite di 2.15 USD/giorno al 39.8% nel 2019 (sorgente della Banca Mondiale). Negli ultimi 2 anni il paese ha vissuto un esodo massivo di personale sanitario, per il quale fu segnalato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come paese in estrema carenza di personale qualificato e nel 2024, a un quadro complessivamente difficile caratterizzato da quanto già illlustrato e dall’incertezza economica causata dalla situazione geo-politica globale (con particolare riferimento ai conflitti nell’est europeo e in medio oriente), si è aggiunta l’imponente siccità cauata da El-Niño che sta mettendo a dura prova la piccola economia domestica di molte comunità, in particolare delle zone rurali come quella in cui opera il Luisa Guidotti Hospital.

Il Contesto

L’anno ancora in corso ha visto nonostante le difficioltà, numerosi obiettivi positivi e di sviluppo, in linea con il progressivo miglioramento degli ultimi anni. Di particolare rilievo, i servizi ambulatoriali che da marzo si sono ampliati con una clinica mobile settimanale che visita scuole e cliniche satelliti all’ospedale, per promuovere sul territorio prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili (anche includendo un servizio di distribuzione di farmaci essenziali), servizi di salute orale, di oculistica e di cure palliative e assistenza alle disabilità. La clinica mobile in 6 mesi ha raggiunto circa 1700 pazienti e creando un indotto sui servizi forniti in campo di oculisitica complessivamente da circa 400 a più di 1000 per il periodo gennaio – settembre 2023 vs 2024. Analogamente i servizi di terapia riabilitativa sono passati da 575 a 831 e quelli di salute orale da 790 a 1170 (gennaio – settembre 2023 vs 2024).

Di altrettanta importanza sono stati i servizi per le cure materno infantili: i risultati positivi raggiunti negli ultimi anni, hanno continuato a consolidarsi e la mortalità perinatale attuale complessiva (che tiene conto anche delle morti intrauterine territoriali) per il periodo gennaio – settembre si è stabilizzata a 14.6:1000 (quasi la metà della media nazionale). Se invece si considerano soltanto gli eventi fatali avvenuti a livello ospedaliero, il dato scende al livello più basso mai registrato dall’Ospedale equivalente a 3.4:1000, dando percezione del milgioramento nell’applicazione dei protocolli e del coordinamento della squadra nella gestione del parto e del periodo post natale.

Servizi di maternità sono stati offerti secondo le aspettative ministeriali in regime gratuito per la quasi totalità delle mamme, inclusi i trasferimenti in ambulanza che rappresentano un importante costo per l’ospedale a causa del consumo e dell’aumento del prezzo del carburante.

Particolari attenzioni su cui si è lavorato

Di nota e in linea con il l’approccio strategico ospedaliero sono ulteriormente da ricordare:

a). Il potenziamento dei servizi chirurgici e l’ampiamento delle squadre di specialisti che ogni anno si recano presso la struttura che hanno consentito la promozione di: 3 missioni di chirurgia (chirurgia generale, otorinolaringoiatrica e ginecologica), 3 missioni di chiurgia oculistica, in aggiunta alle 3 missioni cardiologiche e di medicina generale. Alla fine di novembre sarà inoltre installata apparecchiature per chirurgia mini-invasiva e verranno promosse ulteriori 2 missioni chirurgiche con specialisti locali e italiani. L’obiettivo è quello di consolidare tali servizi e grazie anche ad un programma diocesano locale, rendere possibile la presenza di una sessione chirurgica e ginecologica almeno una volta al mese in aggiunta alle missioni di volontariato internazionale.

b). Il lavoro svolto a rafforzare la collaborazione con le autorità locali e la comunità con un approccio ispirato al concetto di One-Health. In questo senso, citiamo il progetto in essere per la trivellazione di pozzi per l’approvvigionamento di acqua potabile per i villaggi, in contrasto al rischio di epidemie come il colera acuito dalla siccità causata da El-Niño e il lavoro di collaborazione per potenziare la medicina preventiva e la sorveglianza territoriale delle malattie trasmissibili e potenzialmente epidemiche.

c). Gli ottimi risultati della scuola di infermieristica e ostetricia che hanno visto studenti del Luisa Guidotti Hospital raggiungere il primo e terzo posto agli esami di stato nazionali finali per il corso di Primary Care Nursing.

d). Nell’ambito del miglioramento della gestione finanziaria e delle risorse umane e materiali, è stato avviato un gruppo di monitoraggio e controllo che attraverso indicatori specifici negli ambiti di: prestazioni ospedaliere, rivalutazione di utilizzo delle risorse materiali ed efficienza dei processi di acquisto e dei servizi logisitici, nonché di controllo dello spirito di gruppo e dei carichi di lavoro del personale. Tale gruppo ha lavorato in assistenza alla Direzione ospedaliera per promuovere un controllo di qualità a più livelli e migliorare la standardizzazione dei processi ed un ambiente di lavoro più armonico e positivo che possa creare le basi per uno sviluppo continuo.

Grazie al sostegno ministeriale e al lavoro svolto nei 2 anni precedenti, è stato possibile potenziare il piano di sviluppo manageriale e di leadership mediante un corso formativo di 11 capi reparto e la promozione di incontri ad hoc con il personale a vari livelli per migliorare le competenze professionali a più livelli e di gestione di altri aspetti della vita lavorativa e non, che possano comunque avere ricadute sulla motivazione nell’ambito del lavoro e la prevenzione di problematiche disciplinari.

L’ospedale è riuscito ancora una volta a lavorare in controtendenza con l’ambiente circostante e questo non senza enormi difficiltà: le continue interruzioni di energia elettrica, il necessario consumo di carburante per garantire forniture stabili, la necessità di acquistare dal settore privato farmaci e reagenti per il laboratorio a causa della inadeguata fornitura da parte del sistema sanitario nazionale.

Ci proponiamo negli anni a venire di promuovere progetti per il milgioramento e la riqualificazione delle strutture esistenti e per il risparmio energetico, utili a migliorare la sostenitibilità dei servizi nel tempo ma resta di fondamentale importanza il sostegno che la vostra Fondazione ci ha generosamente donato, per poter completare la necessità di coprire le voci di spesa atte al proseguimento delle attività accennate sopra e che trovate più in dettaglio nel resoconto narrativo (gennaio – settembre 2024) allegato, insieme a questa lettera e insieme al budget complessivo comprendente i costi delle attività previste dall’ospedale per il 2025.

Progetti 2025

Per i motivi di cui sopra sono a sottoporre alla vostra attenzione la richiesta di fondi di emergenza con le seguenti finalità:

1. Progetto “Sostegno Emergenze Ospedale”
2. Progetto “Operazione Cuore”
3. Progetto Formazione “Gianluca Melucci”
4. Altri progetti/adozioni a distanza/oneri progetti

Il finanziamento richiesto alla vostra Fondazione su fondi direttamente impiegati da FMP e per i progetti, escludendo quello delle adozioni a distanza, è in linea con quello dell’anno 2024 che ha manifestato un aumento del 5.9% rispetto al 2023 ma con una ricaduta esponenziale in termini di attività e risultati in diversi settori e che con analogo preventivo di spese si propone di rilanciare ulteriormente il potenziamento dei servizi e della formazione professionale.

L’ospedale continuerà nel nuovo anno come parte della strategia istituzionale in corso da qualche anno a potenziare le attività dirette del gruppo nell’ambito del monitoraggio e del controllo di gestione con particolare riferimento alle risorse finanziarie, umane, logistiche e di servizi forniti, nel continuo tentativo di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la protezione del rischio di investimento dei benefattori e rendere queste procedure sempre più strutturali.

Nell’eventualità di difficile o mancato finanziamento per le voci indicate con contributo da finanziatori esterni alla vostra Fondazione, le attività ad esse legate, non verrebbero effettuate.

Sperando ancora una volta nel vostro fondamentale e sempre generoso sostegno, porgo a nome di tutta la comunità e dei nostri pazienti, più cordiali saluti.

Con immensa gratitudine,

Il Direttore
Dott. Massimo Migani

Il progetto integrale

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