Contribuire alla riduzione della mortalità e morbosità causate dall’HIV/AIDS nelle zone rurali del distretto di Mutoko (Zimbabwe)

Presentato da: Dr Maria Elena Pesaresi (LGH – Medical Superintendent)

Il progetto

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Da Gennaio la Clinica per le Infezioni Opportunistiche (LGH – O.I. Clinic) ha visto alcuni cambiamenti nell’organizzazione con lo scopo di migliorare il follow-up ed il trattamento dei pazienti HIV positivi in trattamento con terapia antiretrovirale (ART). Dalla fine di Gennaio alla fine Giugno è stato possibile avere la collaborazione del Prof. Luciano Nigro (Specialista in Malattie Infettive – Medicina Tropicale – Università di Catania), grazie al rinnovamento di una convenzione tra l’Ospedale Guidotti e l’Università di Catania che sarà attiva anche per l’anno 2014. Con la presenza del Prof. Nigro è stato possibile completare la riorganizzazione della O.I. Clinic per aumentarne l’efficienza.

Nel corso dell’anno è emerso che un certo numero di pazienti presenti nei registri, non si presentava per le visite di controllo ed il rifornimento di medicinali per il trattamento dell’HIV e fino ad oggi, non essendo possibile raggiungere telefonicamente le aree rurali in cui i pazienti vivono, era molto difficile tenere i contatti con i pazienti. Con il miglioramento della copertura telefonica avviata dalle compagnie a partire dallo scorso gennaio, sono stati impiegati nuovi sforzi nel tentativo di recuperare le informazioni ed i contatti. Si è deciso di definire a fine anno 2013 il numero di pazienti non rintracciabili come “defaulters” che andranno ad aggiungersi ai decessi: il numero totale di contatti mancanti al 31/12 è stato di 27 pazienti.

Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Marilena Pesaresi è stato possibile garantire la presenza costate di due medici e di personale sanitario, assicurando il controllo dei pazienti e l’applicazione delle linee guida Ministeriali per il trattamento con antiretrovirali. L’approvvigionamento dei medicinali ed il monitoraggio dei farmaci e delle attività di laboratorio hanno garantito la costante presenza di farmaci messi a disposizione dal Ministero della Salute dello Zimbabwe e dall’Associazione Spagnolli-Bazzoni che collabora al sostegno dei pazienti affetti da HIV. E’ stato deciso di rafforzare il rapporto con la popolazione dei villaggi dell’area afferente al Luisa Guidotti Hospital, intensificando i contatti con i capi villaggio (autorità riconosciuta) e prevedendo, a partire dal 2014, la ripresa di meeting con la popolazione locale per intensificare l’attività di prevenzione e l’attenzione focale sull’importanza dell’aderenza al trattamento antiretrovirale.

Il report

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