Di seguito la proposta presentata per i progetti a sostegno delle attività del Luisa Guidotti Hospital per l’anno 2024 da parte del Direttore della struttura il dott. Massimo Migani.
“Gent.mi membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Marilena Pesaresi ETS, con la presente sono a chiedere gentilmente il vostro sostegno per progetti emergenziali relativi l’operatività dell’ospedale Luisa Guidotti per l’anno 2024. Da ormai diversi anni la vostra Fondazione rappresenta il motore principale delle attività ospedaliere mediante il sostegno con materiale strumentario di principale necessità, coperture straordinarie per emergenze e sostegno al personale chiave in servizio nelle aree cliniche e gestionali.
L’assistenza emergenziale fornita dalla vostra Fondazione, ci ha permesso di migliorare, stabilizzare e sostenere varie attività nell’ambito dei programmi di prevenzione e trattamento, in un contesto che purtroppo continua ad essere di preoccupante declino in riferimento all’ambiente in cui l’ospedale Luisa Guidotti opera.
Negli ultimi anni lo Zimbabwe è passato dal 21.6% di abitanti che vivono in povertà estrema con un reddito procapite di 2.15 USD/giorno al 39.8% nel 2019 e un prodotto interno lordo pro-capite da 1773.9 USD (2021) a 1267 USD (2022) – sorgente della Banca Mondiale, una ridotta disponibilità di presidi medici da parte del Sistema Sanitario Nazionale, infine, un sempre in aumento esodo di personale qualificato verso l’estero che prosegue da ormai 2 anni.
Il contesto
Rispetto al 2019 (anno precedente alla pandemia da COVID19 e caratterizzato dal maggior numero di prestazioni sanitarie offerte), l’ospedale nel 2023 (gennaio-settembre) è riuscito a riallineare diversi indicatori rispetto al volume di servizi elargiti in tale anno di riferimento, aumentando pertanto rispetto al 2022 in modo considerevole alcuni servizi come quelli materno-infantili (+43.3% parti effettuati) e quelli di degenza (+29.2% ricoveri) e con una riduzione significativa della mortalità perinatale istituzionale (11.3:1000 nel 2023 vs 26.1:1000 nel 2022).
Servizi di maternità sono stati offerti secondo le aspettative ministeriali in regime gratuito per la quasi totalità delle mamme, inclusi i trasferimenti in ambulanza che rappresentano un importante costo per l’ospedale a causa del consumo e dell’aumento del prezzo del carburante (115 trasferimenti eseguiti nei primi 9 mesi del 2023 di cui il 66% a regime gratuito, comprendendo trasferimenti non solo per la maternità ma anche da reparti di degenza e pronto soccorso generale).
L’ospedale da inizio anno, nonostante non abbia ricevuto alcun rimborso dal governo per prestazioni gratuite elargite nel 2023 (ma sono state rimborsate soltanto parte di quelle del 2022 e a tassi di cambio assolutamente non congrui), ha effettuato prestazioni gratuite per più di 30000 USD da gennaio a settembre (al valore delle tariffe sottocosto che l’ospedale effettua).
Le prestazioni sopra citate, che in diverse aree cliniche hanno rappresentato un carico di lavoro analogo al 2019, sono state effettuate da un organico di personale infermieristico ridotto per lo più nel reparto di maternità nella prima metà dell’anno con carenze di personale anche in altri settori clinici o amministrativi, a causa dell’elevato numero di migranti professionali.
Durante l’anno si sono riscontrati importanti peggioramenti rispetto all’anno precedente, riguardo alla fornitura di corrente elettrica e copertura telefonica (già compromesse nel 2022) che hanno comportato, insieme all’aumentato costo del carburante, un costo energetico per i primi 9 mesi dell’anno di circa 68000 USD – con una spesa media mensile per il solo carburante di circa 6500 USD, in aumento nel mese di ottobre a circa 8600 USD/mese).
È evidente che in tale contesto di costante deterioramento siamo felici di essere riusciti a garantire stabilità e miglioramento in alcune aree dei servizi offerti alla popolazione (questo grazie anche ad un programma di ottimizzazione delle risorse avviato da qualche anno e potenziato nel 2022-2023) ma l’incertezza della situazione economica e politica globale e l’andamento delle forniture energetiche e di presidi medici da parte del sistema sanitario nazionale, pongono una prospettiva per il nuovo anno ancora una volta assai complicata e di rinnovata emergenza.
Le finalità
Per tale motivo sono a sottoporre alla vostra attenzione la richiesta di fondi di emergenza con le seguenti finalità:
1. Progetto “Sostegno Emergenze Ospedale”
2. Progetto “Operazione Cuore”
3. Progetto Formazione “Gianluca Melucci”
4. Altri progetti/adozioni a distanza/oneri progetti
Il finanziamento richiesto alla vostra Fondazione su fondi direttamente impiegati da FMP e per i progetti, escludendo quello delle adozioni a distanza, è superiore del 5.9% rispetto allo scorso anno in particolare a contribuire a mitigare l’impatto dell’importante impennata di costi di carburante, medicinali e reagenti di laboratorio previsti per il nuovo anno.
L’ospedale si impegnerà nel nuovo anno come parte della strategia istituzionale in corso da qualche anno a potenziare le attività dirette del gruppo nell’ambito del monitoraggio e del controllo di gestione con particolare riferimento alle risorse finanziarie, umane, logistiche e di servizi forniti, nel continuo tentativo di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la protezione del rischio di investimento dei benefattori e rendere queste procedure sempre più strutturali. Nel 2024 verrà presentata domanda a potenziali partner, per aprire canali di finanziamento per progetti di risparmio energetico e miglioramento strutturale (grazie a studi mirati effettuati nel 2023).
Nell’eventualità di difficile o mancato finanziamento per le voci indicate con contributo da finanziatori esterni alla vostra Fondazione, le attività ad esse legate, non verrebbero effettuate.
Sperando ancora una volta nel vostro fondamentale e sempre generoso sostegno, porgo a nome di tutta la comunità e dei nostri pazienti, più cordiali saluti.
Con immensa gratitudine,
Il Direttore
Dott. Massimo Migani”
Il progetto integrale
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