Dal 2 al 9 novembre scorso si è svolta la prima visita ufficiale del vescovo Nicolò alle missioni in Zimbabwe di Mutoko (presso l’Ospedale Luisa Guidotti coordinato dal dott. Massimo Migani), di Mhondoro e Chegutu (rispettivamente orfanatrofio e scuola gestiti dalle Maestre Pie dell’Addolorata). Hanno fatto parte della piccola delegazione Matteo Gabrielli (vicepresidente Fondazione Marilena Pesaresi), Gabriele Valentini e Mimmo Azzone (presidente e vicepresidente di Campo Lavoro Missionario), Giorgio Casadei (presidente Rimini for Mutoko) e Stefano Vitali (APG23).

L’incontro con le comunità

Nella settimana di permanenza si sono susseguiti con un ritmo piuttosto frenetico svariati incontri. Nel dialogo con l’arcivescovo di Harare, mons. Robert Ndlovu, si è rimarcato l’apprezzamento per il servizio prestato da Massimo e il desiderio di voler proseguire nella collaborazione tra chiese. Si è ribadito l’accordo stretto qualche anno fa tra la diocesi di Rimini e l’arcidiocesi di Harare, compartecipe la Fondazione Marilena Pesaresi, per la gestione dell’ospedale di Mutoko e per la permanenza del dott. Migani come missionario fidei donum.

Giunti a Mutoko, è avvenuto l’emozionante incontro con questa comunità, nelle sue varie emanazioni: la parrocchia con le celebrazioni eucaristiche e con le visite ad alcune station succursali, l’orfanatrofio che accoglie una ventina di bambine e bambini, le scuole primarie e secondarie, infine i reparti di ospedale nei quali traspare la cura e l’attenzione per il malato. Questa è stata anche l’occasione per riabbracciare vecchi e nuovi amici incontrati nei viaggi precedenti e altri che hanno avuto l’occasione di poter venire a Rimini.

Opere realizzate e progetti futuri

Passeggiando all’interno della missione si sono potute notare tutte le opere ultimate di recente e sostenute dalla Fondazione Marilena Pesaresi: i nuovi serbatoi per l’acqua installati dopo la trivellazione del pozzo per l’approvvigionamento idrico e le ristrutturazioni necessarie agli alloggi del personale. In quei giorni sono avvenute anche le visite di controllo effettuate dalla cardiologa dott.ssa Daniela Prandstraller, a seguito o in previsione degli interventi sui bambini di “Operazione Cuore”. Il desiderio per il futuro resta quello di poter realizzare l’impianto fotovoltaico che possa eliminare i costi del carburante per il generatore di emergenza (attivo molto spesso) per le necessità energetiche dell’ospedale.

Fondazione Marilena Pesaresi, Campo Lavoro Missionario e Rimini for Mutoko hanno potuto verificare che i progetti sostenuti in passato hanno prodotto grandi benefici e che, per poter continuare sulla stessa strada, è necessario fare rete per attuare quelle sinergie e quelle collaborazioni che possono, in prospettiva futura, garantire un sostentamento per quanto possibile autonomo della missione stessa.